martedì 31 maggio 2011

Poker Texas Hold'em: introduzione, regole, trucchi e segreti

Negli ultimi anni è esploso il fenomeno del Texas hold'em. Ma cos'è esattamente e perchè ha tanto successo? Ecco come il nostro amico Guido ci introduce a questo "gioco" che ha ormai da tempo contagiato anche milioni di italiani. Mettetevi comodi.
Iniziamo col dire che il texas hold'em è una variante del poker, si gioca con 2 carte in mano coperte, e utilizzando 5 carte comuni che vengono scoperte in più step, prima il flop 3 carte poi il turn cioè la quarta carta e infine il river come ultima. In ognuno di questi step si può puntare mettendo anche tutte le proprie fiches nel piatto(andare ALL IN).
Il gioco è molto semplice ed intuitivo e nel giro di qualche ora si può iniziare a giocare e, se si è fortunati, anche a vincere. Si perché il texas hold'em, pur essendo un gioco basato su una serie di componenti (abilità matematica, psicologia, tecniche di gioco ecc ), ha comunque una componente aleatoria che permette anche a chi ha giocato meno di vincere la mano e volendo anche il torneo. Questo è sicuramente uno dei motivi per i quali sta riscuotendo grande successo. Ci sono due possibili modalità di gioco live e on-line. La modalità live è attualmente vietata in Italia. Si può giocare solo in alcuni casinò, con tornei in date prestabilite e con quote d'iscrizione elevate. La modalità on -line ha sicuramente preso piede maggiormente poichè è semplice e alla portata di tutti. Basta un pc, una connessione ad internet e si può cominciare a giocare anche gratis con i tornei freeroll o in modalità for fun. Poi, dopo che si è preso dimestichezza con il gioco, si può giocare per soldi e il consiglio è partire dai livelli più bassi esistono tornei anche da 0,50 euro di iscrizione. Varie sono le modalità di gioco, si può giocare un sit e go, cioè una tavolo unico in cui si disputa tutto il torneo oppure un torneo a più tavoli detto MTT  (Multi Table Tournament) dove le modalità possono essere molto diverse a seconda dei livelli dei bui. I bui sono le puntate obbligatorie che a turno si devono mettere per partecipare al gioco. Ogni tot minuti (in media 10 ma è un numero variabile a seconda del tipo di torneo) aumenta il livello dei bui rendendo più oneroso giocare e meno vantaggioso aspettare le mani buone di partenza.
Una delle scelte fondamentali del gioco è capire con quali mani partire. La mani più forti sono le coppie alte: AA,KK QQ ecc o anche mani come AK, AQ che diventano molto buone se legano al flop, cioè se formano almeno una coppia. In generale si definisce tight (chiuso) un giocatore che gioca poche mani di partenza scegliendo le mani migliori, loose (ampio) un giocatore che invece sceglie di giocare con un ventaglio più ampio di mani nella speranza di avere un flop favorevole. Un giocatore è detto aggressive se tende a rilanciare (raise e re-raise) spesso o passive se tende a vedere il gioco degli altri (facendo call). Ecco che combinando le caratteristiche si possono già individuare 4 tipologie di giocatori a seconda dello stile di gioco: Tight Aggressive, Tight Passive, Loose Aggressive e Loose Passive. Non c'è uno stile di gioco migliore degli altri però a seconda del torneo, del tavolo a cui si è seduti e dei livelli dei bui può convenire seguirne uno piuttosto che l'altro.
Altro fattore importantissimo è la posizione al tavolo: quando si è di bottone si è ultimi a parlare (o anche di cut-off, penultimi) e può essere vantaggioso rilanciare se nessuno l'ha già fatto rappresentando una mano forte. Capita spesso che molti giocatori abbandonino la mano e al giro di puntate successivo si ha il vantaggio di parlare per ultimi.Se il flop non è pericoloso, non ha cioè coppie o 3 carte dello stesso seme o carte vicine che possono permettere una scala, si può in tal caso effettuare una continuation bet, cioè una puntata di circa mezzo piatto fino al piatto con lo scopo di far abbandonare tutti i giocatori rimasti. Molte altre sono le tecniche di gioco e ormai moltissimi sono i libri che spiegano come giocare o anche i siti stessi che permettono il gioco e che hanno un'apposita sezione con suggerimenti appositi. Per i principianti può essere utile all'inizio utilizzare uno stile tight all'inizio, per poi variarlo quando si prende padronanza del gioco, infatti non conviene giocare sempre allo stesso modo perché si diventa prevedibili. Nel corso di un torneo è bene variare lo stile di gioco o anche variare il modo di giocare una mano che capita 2 volte in modo da cercare di non dare informazioni agli avversari.
Tornando all'aspetto fortuna non bisogna dimenticare che può capitare di giocarsi buona parte o anche tutto il nostro stack (cioè l'ammontare dei soldi in un singolo torneo) in una mano dove si parte in vantaggio con le percentuali di vittoria (esempio 70 % contro 30 %) e poi una carta ci può far perdere. Si deve fare buon viso a cattivo gioco e riprovare in un'altro torneo, alla fine la ruota della fortuna mediamente gira (la cosiddetta varianza). Per questo conviene iscriversi ai tornei dove l'iscrizione è piccola rispetto ai soldi che si hanno a disposizione per giocare (detti Bankroll). Un esempio illuminante è dato dai Campionati Mondiali di poker detti World Series of Poker (WSOP). Ogni anno si disputano a Luglio a Las Vegas e spesso vincono i professionisti, ma non
sempre. E' successo che nel 2003 abbia vinto Chris Moneymaker, un giocatore qualificatosi alla finale con un torneo su internet pagando solo 39 dollari, invece dei 10.000 previsti per l'iscrizione, e abbia così contribuito alla diffusione del poker on-line, dando la speranza a tutti di poter vincere un giorno il titolo mondiale!
L'anno scorso per la prima volta un italiano, Filppo Candio, è arrivato al tavolo finale delle WSOP giungendo poi quarto (e vincendo più di 3 milioni di dollari...) Per quest'anno il favorito è Phil Ivey dato a 66,00 poi Gus Hansen, Daniel Negreanu e Patrick Antonius dati a 81,00. Poco sopra la tripla cifra c’è Tom "Durrr" Dwan (101). Sono tutti professionisti e sono probabilmente i giocatori più forti al mondo ma le quote così alte dimostrano l'imprevedibilità e la difficoltà di individuare il vincitore del singolo torneo.
Tutto chiaro? Diamo le carte allora!!!

lunedì 23 maggio 2011

Cos...cosa??? COSPLAY!

Avete mai sentito parlare di Cosplay? Dovreste! E' un fenomeno sociale che sta contagiando migliaia di ragazzi.
Abbiamo pensato quindi di farci dire qualcosa in merito dalla nostra amica Vanessa, che è ben addentro a questo campo, essendo una delle cofondatrici di COSMOVIEX, rinomata agenzia e punto di riferimento per tutti gli appassionati. Ecco un estratto di quanto ci ha raccontato:
Il fenomeno “cosplay”, contrazione dei due termini inglesi "costume" e "player" e pertanto traducibile in modo approssimativo in italiano come "giocare al costume", è un neologismo coniato in Giappone nel decennio scorso e identifica quella categoria di appassionati d’anime e manga che amano calarsi totalmente nelle vesti dei loro beniamini, e lo fanno realizzando in prima persona, con cura quasi maniacale, o con l’aiuto di sarti abiti e strumenti (armi, oggetti, ecc) che caratterizzano il loro personaggio.
Solo da alcuni anni anche nel Belpaese si può parlare di fenomeno cosplay, precisamente da quando nella fiera principale di animazione e fumetto d’Italia, ovvero "Lucca Comics", iniziavano timide apparizioni di ragazze e ragazzi vestiti come gli eroi del momento (nella fattispecie Dragonball e Sailormoon). Di lì il passo, com’era prevedibile, è stato breve ed è progredito di pari passo con il boom dei manga e degli anime. Grazie anche al diffondersi di notizie e foto di cosplayers internazionali sono molto migliorate le qualità tecniche dei costumi e la voglia di perfezionare quello che da semplice hobby ha assunto i caratteri di una vera e propria passione. Ora fortunatamente il cosplay ha nuove e importanti realtà fieristiche che, fiutate le potenzialità del fenomeno cosplay, si prodigano nell’allestimento di valide competizioni a tema e talvolta in agevolazioni per coloro che si presentano in cosplay, sempre più di richiamo per curiosi e appassionati. Ne citiamo alcune: la Comiconvention - Quark Hotel, che si svolge l’ultimo week end settembrino a Milano; la fiera "Romics" che si tiene nella capitale a metà ottobre; il "TorinoComics" a fine aprile nel capoluogo piemontese; e nuove probabilmente ne verranno. In Italia il concetto di cosplay spesso è abbinato a quello di gara, ed è esattamente durante le competizioni che i partecipanti inscenano interpretazioni (solitamente parodie farsesche, ma anche canti e balli o quel che la fantasia suggerisce), che danno luogo a performance davvero esilaranti e suscitano l’entusiasmo del pubblico sempre più massicciamente presente. La scelta dei personaggi da noi è ancora molto varia sebbene sempre più inflazionata sia la presenza di videogiochi e di alcuni anime culto (One Piece, Angel sanctuary e l’opera omnia della Yazawa), ma reggono bene a differenza che in Giappone anche i vecchi classici, dalle maghette ai robottoni, perché in fondo chi ha iniziato a fare cosplay lo ha fatto per immedesimarsi con gli eroi che hanno costellato i giochi e i sogni della propria infanzia e sente più affini. La fascia di età dei cosplayers italiani è molto variegata e abbraccia dai tredicenni, con un picco di età intorno ai venti anni, per arrivare ai trentenni e poco oltre. Per chi fosse interessato a conoscerci, siamo anche su facebook: Cosmoviex.
Buon divertimento a tutti, allora!
Giovanni Pompeo

lunedì 16 maggio 2011

Sagre: Festa della Madonna di Ceri e IX Sagra del Buongustaio!

Ceri (frazione del comune di Cerveteri in provincia di Roma)
Cosa fate i prossimi sabato 21 e domenica 22 maggio? Niente in programma? Allora fate un salto a Ceri, piccolo borgo e già dimora etrusca che sorge su una caratteristica rupe tufacea, dove si terrà la tradizionale Festa della Madonna di Ceri e la IX Sagra del BuongustaioA pochi km da Roma, questa festa, così denominata dal 2003, ha origini già a partire dagli anni '50.
Durante i festeggiamenti della patrona del paese, si rievoca il Medioevo con frontali delle case parate a festa, bandiere, gonfaloni, e decorazioni floreali in stile medioevale. Botteghe di un tempo, riprodotte fedelmente, con esperti maestri e obbedienti apprendisti, impegnati gli uni ad insegnare agli altri arti e mestieri. Laboratori allestiti ad arte per offrire, a chi arriverà al borgo, la possibilità di imparare le varie tecniche artigianali. Al centro della piazza, verrà allestita un’antica locanda, dove rifocillarsi con alimenti e bevande di sicura origine rurale. Avvenimenti e spettacoli si susseguiranno nei vari angoli del borgo coinvolgendo tutti gli ospiti presenti. Gruppi di menestrelli, mangiafuoco, giullari, scorazzando un po’ ovunque, allieteranno gli ospiti. Giochi medioevali per grandi e piccini, si allestiranno in piazza, divertendo quanti vorranno parteciparvi. Immancabili le gare, i tornei e la Lotteria del Ducato (con estrazione del vincitore la sera di domenica). Il tutto culmina nella celebrazione solenne della S. Messa della Domenica e la processione per le vie del borgo con tutti i rioni della parrocchia. D'effetto la conclusione della manifestazione con lo spettacolo musicale e pirotecnico.
La festa è organizzata dall’Associazione “Ducato di Ceri” e dall’Associazione “Tempo, Art-Studio”.
Per maggiori informazioni e programma dettagliato completo rimandiamo al sito: Borgo di Ceri.
Buon divertimento!
Giovanni Pompeo

lunedì 9 maggio 2011

"Puffiamo allo sballo!" Video musicale animato con Go!Animate

I Cavalieri dello Zodiaco, la storica cartoon trash band romana, ha messo online da pochi giorni il video-animazione del singolo "Puffiamo allo sballo!", uno dei due inediti (l'altro è "Heidi e Peter") del loro omonimo CD.
Ed è Go!Animate lo strumento amatoriale ed assolutamente gratuito con cui è stato realizzato il video-animazione. Il sito, pubblicizzato anche su Youtube, consente la creazione di video in pochi semplici passi anche a chi non ha mai montato nemmeno un video in vita sua. Esistono, ovviamente, delle pre impostazioni tra cui scegliere, ma è possibile realizzare anche un personalissimo video partendo da una schermata bianca. Gli strumenti messi a disposizione sono semplici ed intuitivi; ogni scena sarà così composta da uno sfondo (background), sul quale verranno aggiunti uno o più personaggi (anche, come dicevamo prima, creati dall'utente) ai quali assegnare un'azione da compiere (o una frase da pronunciare!), si può corredare la scena aggiungendo altri oggetti (anche importati dal proprio PC) e completare il tutto con simpatici effetti speciali. Creando, in questo modo, una scena dopo l'altra, il video sembra animarsi quasi come un cartone animato, fino al raggiungimento del minutaggio necessario. Basterà quindi aggiungere la traccia musicale prescelta, nel nostro caso "Puffiamo allo sballo!" de I Cavalieri dello Zodiaco, ed il gioco è fatto!
Volete vedere cosa abbiamo fatto per la canzone trash che parla dei Puffi alle prese con un rave? Basta cliccare PLAY sul video che segue e... buon divertimento! (è necessario alzare molto il volume)
Vostro affezionatissimo,
Giovanni Pompeo
PUFFIAMO ALLO SBALLO!

mercoledì 4 maggio 2011

E' uno smartphone, ma anche un Tablet, o un laptop...

... è di LG il concept di un nuovo strabiliante dispositivo che consentirebbe di avere tra le proprie mani un unico oggetto con le funzioni e le capacità di un tablet, di uno smartphone e di un laptop.

Possedere i tre dispositivi separatamente comporterebbe tripla spesa di acquisto, triplo peso, triplo ingombro, tripla ricarica di batterie, tripla attenzione ai furti. Ecco allora da LG la soluzione a tutto questo, grazie al designer Leif Ericson (Leif Erickson): il suo nome è LG PAPER TOUCH PHONE.
Già "paper", ossia carta, e come carta questo Paper Touch Phone con touchscreen OLED si piega e si spiega per assumere dimensioni e funzionalità necessarie all'uopo di volta in volta, fino ad una diagonale di 7 pollici. Facile così navigare sul web, vedere film, leggere un ebook e giocare comodamente al proprio gioco preferito.

Basterà poi ripiegarlo per usarlo come smartphone, o metterselo in tasca o in borsa. Chissà se e quando verrà messo in commercio e quale sarà il suo prezzo.
Certo che l'acquolina in bocca già mi è venuta...
A presto
Giovanni Pompeo